Sala esposizioni Hotel Trota
 
Lorica  (CS)
 
 

 

Nicola  Altomare

“Sensi e dissensi”

 
Spazio espositivo: Sala esposizioni Hotel Trota. Lorica (CS)
Titolo dell'evento: “Sensi e dissensi”
Patrocini: Comune di Pedace
Curatore: Francesca Londino
Autori: Nicola Altomare
Genere: personale, arte contemporanea
Orari di apertura:9,30-12,00/17,00-23,00
Biglietto:ingresso libero
Data di apertura: 7 agosto 2008
Data di chiusura: 30 agosto 2008

SENSI E DISSENSI

Protagoniste di una mostra dal titolo “Sensi e dissensi”, nel suggestivo centro turistico di Lorica, sull’altopiano silano, sono le opere dell’artista Nicola Altomare.
Inaugurata il 7 agosto 2008, alle ore 18,00, la mostra, ospitata nella sala esposizioni dell'Hotel Trota e patrocinata dal Comune di Pedace (CS), sarà visibile sino al 30 agosto 2008. Presentazione a cura di Francesca Londino, critica e curatrice d’arte.


 
La riflessione e la forza del colore sono gli elementi primari dell’opera di Nicola Altomare, artista di origine calabrese che da anni vive ed opera tra Cosenza e Modena. Dipingere rappresenta per l'artista non solo una scelta ed una sfida intellettuale, ma un'esigenza per comunicare la sua percezione del reale attraverso il linguaggio visivo.
Gigantesche figure dalle tinte forti e vivaci, imponenti, ma in realtà leggere, irrompono dalle tele, con un’intensa carica di vitalità e con un’urgenza narrativa che punta all'introspezione.
Immagini intense, favolistiche, quasi magiche, si materializzano, attraverso passaggi tonali che ricordano gli effetti dell’affresco, creando atmosfere suggestive e invitando lo spettatore ad andare oltre quel confine del sensoriale che trasforma soggetto e oggetto in emozioni.
Ad una straordinaria forza estetica e comunicativa delle forme si affianca quella del colore, esaltato dal dominio del giallo puro che balza come valore cromatico centrale nell'unità compositiva del quadro, suscitando un vivo bisogno di tattilità. Una ricerca, tesa all’elaborazione di una grammatica pittorica singolare ed inconfondibilmente "sua", che affonda le radici nel grembo della pittura italiana moderna e contemporanea, ma risente anche delle influenze della Pop Art.
Le raffinate opere, tutte di grandi dimensione, che si potranno ammirare in mostra sono frammenti di storie, imbevute di luce e di colori pieni e seducenti, animate da volti e corpi che attraggono, turbano e raccontano più di mille parole. Fermo immagini che bloccano lo scorrere del tempo o il fremito di un attimo, che suggeriscono atmosfere, evocano profumi, stimolando in tutti noi un contatto frammentario tra sensi e dissensi.

 

Francesca Londino

 
   

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