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Personaggi
illustri all’Auditorium di Roma per ricordare ADOLFO
CELI.
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Walter Veltroni
in prima fila per onorare il messinese scomparso.
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I
figli dedicano un video a 20 anni dalla scomparsa
dell’attore
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I
venti anni della scomparsa del grande attore Adolfo
Celi, messinese, non sono passati inosservati, a
Roma; per opera del figlio Leonardo e della sorella,
all’Auditorium, Walter Veltroni ha inaugurato la
serata in cui é stato proiettato il filmato che
traccia le pietre miliari della sua brillante ed
intensissima attività, a pochi conosciuta,
relativamente al Teatro, al Cinema ed alla scrittura
creativa. L’originale Adolfo Celi era noto al grande
pubblico per Missione Tuono e la fortunata serie di
James Bond ma, in Brasile, fu considerato il top
delle due arti: fondò nuovi canoni di
sperimentazione teatrale e cinematografica, diresse
un teatro, fece il regista di teatro e cinema
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Con
enorme successo in tournée in tutto il Paese.
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Una
folla di persone si é stretta, affettuosamente
attorno alla famiglia di Celi; era presente la
moglie rumena Veronica Lazar che ha parlato del
ruolo “passivo” assunto dal marito Adolfo, una volta
fatto ritorno in Italia, dopo sedici anni.
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Al
grande evento, non mancava nemmeno il segretario del
Presidente della Repubblica, dr Gifuni, l’On.le
Mannino, Sergio Sollima, Haber. Anche il Cav. Olga
Franza, tra le illustri presenze, sponsor
dell’evento con il marchio Framon-hotels Group.
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Il
Comune di Messina, ad onorare l’evento, ha inviato
il rappresentante dell’Amministrazione Comune,
l’assessore Francesco Gallo. Walter Veltroni in
prima fila, con l’ambasciatore Fulci e gentile
consorte, Paola Gassman, commossa ed Ugo Pagliai, il
regista Luigi Squarzina; vip, politici e gente di
cinema e spettacolo erano presenti ancora per
tributare lunghi applausi per l’attore dello
Stretto, modesto ma di spessore, attore che ha le
sue radici nel Quartiere Lombardo, ricordato da Nino
Genovesi e Geri Villaroel nei giorni scorsi.
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BIOGRAFIA DI ADOLFO CELI
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Il
documentario”Adolfo Celi: un uomo per due mondi”, di
Leonardo Celi, prodotto dalla Celifilms in
collaborazione con Sky Cinema (55’ Italia, 2006)
comprende la vita dell’attore peloritano, nato a
Messina nel 1922, figlio di un Prefetto del regno
d’Italia. A causa della professione del padre,
trascorse l’infanzia e l’adolescenza viaggiando in
varie città italiane con sua sorella Flavia. Nel
1942 entrò nel corso di regia all’Accademia d’arte
Drammatica con Gassman, Sordi, Fellini, Salce ed
altri amici. Lavorò con il regista Zampa e Comencini.
La stima e l’amicizia con Aldo Fabrizi fece cambiare
la sua vita: l’attore romano lo invitò per una parte
in “Emigrantes” in Argentina e da allora, Celi non
tornò più in Italia per sedici anni, lavorando in
Brasile, tra glorie e trionfi, rivoluzionando tutto
il settore delle arti sceniche brasiliane. Fondò un
teatro stabile, una compagnia di teatro di prosa ed
una produzione cinematografica che diede il via alla
prima forma di cinema nazionale e moderno, in
Brasile. Recitò egregiamente in inglese e divenne
popolare in Italia con “ Petrosino”, “La baronessa
di Carini”, “Sandokan” e “ Amici miei”....Fu regista
o attore per ben 68 film. Sky Cinema Classics dedica
un ciclo di fil a Celi, tra cui due inediti “
Tico-Tico no fuba’” e “ Caraiça”, considerati due
classici del Cinema brasiliano.
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All’evento era presente anche il past president
della Round Table di Taormina: dr Enrico Pastura
Pino, che sedeva accanto a Paola Gassman e Ugo
Pagliai. Pastura ha svolto il ruolo di
rappresentanza per il Club Service della città del
Minotauro, su invito del presidente dr Roberto
Mazzagatti di Kastalia Viaggi di Messina, cui da
tempo sta a cuore la realizzazione di un evento, a
Taormina, che ricordi l’attore scomparso.
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Inoltre, Flavia Celi che é intervistata nel film,
avendo condiviso con lui esperienze di vita. Altre
interviste sono state realizzate a Paolo Villaggio,
Andrea Giordana, Tinto Brass, Ugo Gregoretti,
presente in sala, Gastone Moschin, Alessandro Haber,
anch’egli visibilmente commossso, Giuliano Montaldo,
Kabir Bedi, Enrico Montesano, Mario Monicelli ed ad
altri importanti personaggi italiani e brasiliani.
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Maria Teresa Prestigiacomo
