GALLERIA  "ARTE  E'..."
Calcata (VT)
 
 
Vitarte “Arte seduta” con “Arsenico e vecchi merletti”
di Irma Capece Minutolo
 
100 SEDIE D’ARTE E CURIOSITA’
IN MOSTRA A CALCATA

 

Dal 3 al 5 marzo 2006 si svolgerà a Viterbo la terza edizione di Vitarte, vetrina dell'arte moderna e contemporanea unica nel suo genere per quanto riguarda l'area Centro Sud.Organizzata da TusciaExpò, con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia, Camera di Commercio e Comune di Viterbo, la rassegna rappresenta, grazie alla partecipazione di prestigiose Gallerie d'arte nazionali, un fondamentale appuntamento per gli operatori del settore e per gli investitori italiani e internazionali. Trovandomi a Roma, per motivi di salute in ospedale, il giorno delle dimissioni, per ritornare alla vita, decisi di recarmi in un luogo antico ed ameno, lungo la Flaminia vecchia: Calcata(VT). Lungo le stradine che somigliano a  quelle di Taormina, mi colpì un negozio straordinario” Arsenico e Vecchi merletti”, gestito dalla meravigliosa e bellissima Anna Maria Capece Minutolo, in Via Tripoli, al numero cinque. Cappelli di velluto operato, fondo bianco con colori pastello, manifattura pregevole di antichi cappellai fiorentini, siparietti-teatro con maschere di Pulcinella con vesti policrome e tante altre mirabilia che la splendida Irma mette in mostra anche in Sardegna, d’estate, con sicuro successo. La signora mi accompagna alla “Galleria del Granaio”, associazione culturale gestita da una brillante ed intraprendente olandese, gallerista, sposata con un compaesano agrigentino che ci accoglie  con caffè e chiacchiere ed inoltre mi comunica che persino il noto architetto Paolo Portoghesi ha scelto come fissa dimora, l’antico paesino di Calcata. L’invito personale di Vitarte nasce da questo fortunato incontro con la gente di questo luogo, autenticamente naif, dove mangiare al “ Gatto nero” significa riscoprire gli antichi sapori del Lazio ormai perduto e dove la gente, a due passi dalla metropoli, vive ancora a misura d’uomo.
L’evento di Vitarte terza edizione contempla:
 
 
“L’arte seduta”: cento sedie d’autore, a cura di Giuseppe Salerno e la collaborazione di Arte & Co.
“L’arte è lenta!” A sostenerlo sono i 100 artisti che esporranno altrettante opere per rendere omaggio alla sedia, l’oggetto che, più d’ogni altro, è luogo deputato alla sosta fisica ed alla riflessione.
 
“La coscienza è lenta, la superficialità è rock!”, questo è ciò che implicitamente affermano i ventiquattro artisti che esporranno altrettante sedie-oggetto nella rassegna L’Arte Seduta curata da Giuseppe Salerno presso la galleria “l’arte è ….” di Calcata.  Una rassegna dove sedie-oggetto,  testimoni di mille pause del correre quotidiano, sono le depositarie di pensieri e riflessioni lente, si vestono di impalpabilità, di sentimento, di sudore, di poesia, di vissuto, di attese, di speranze, di illusioni, assumono i colori e le forme del sentire e si mostrano come un libro stampato a chi lentamente ad esse si avvicina.
 
“La velocità è la dominante degli ultimi due secoli – scrive nel catalogo della mostra Giuseppe Salerno - Tutto e subito! è l’imperativo che ha mosso intere generazioni, allontanandole sempre più dall’antico rapporto simbiotico con un universo i cui ritmi lenti si confrontano con l’eterno. Quando la televisione proclama che positivo è rock, negativo è lento! si ribadisce che la lentezza è un male, la velocità è un bene!. Concetto vecchio questo, caratterizzante quella cultura materiale che si è adoperata per dominare l’universo attraverso l’accelerazione di ogni intervento umano. Trasferimenti sempre più veloci e presenza telematica hanno annullato le distanze. Tutto si propaga – continua Salerno - in ogni dove senza conoscere barriere. La farfalla che batte le ali ad un capo del mondo adesso sì che, di fronte a milioni di spettatori incollati ai televisori, provoca gravi disastri sull’emisfero opposto. La circolazione delle merci, delle armi, delle droghe, dei virus e degli antivirus non è lenta. Lenta invece è la diffusione della pace perché il pensiero che la genera, come del resto ogni pensiero, è lento. Attività quella del pensare che sopravvive soltanto in quanti rifuggono dal dividere il mondo in due, in coloro che, non riconoscendo valore assoluto al lento ed al rock, continuano a navigare tra le infinite sfumature che sono le sole a rendere ricca l’esistenza”.
 
Ai guru della televisione, che confermano i presupposti ideologici di una società gravemente malata il cui imperativo è “correre”, gli artisti rispondono con L’Arte Seduta che è ora di cambiare perchè la coscienza è lenta, la superficialità è rock!. Un modo questo di porre in evidenza il bisogno di fermarsi  a riflettere per riconsiderare i presupposti di ciò che sin qui abbiamo chiamato “sviluppo”.

 

 
Saranno in mostra opere di: 
Pasquale Altieri, Enrico Abenavoli, Pilar Aguirre, Minou Amirsoleimani, Massimo Antonelli, Alfredo Anzellini, Luigi Ballarin, Riki Bandelj, Piergiorgio Baroldi, Giorgio Batoli, Pierluigi Bellacci, Laura Bernard, Giovanni Bianchi, Massimo Bormioli, Vincenzo Bruzzese, Marina Buening, Franca Buscaglia, Domenico Campisano, Giuseppe Canali, Anna Maria Capece Minutolo, Antonella Cappuccio, Mario Carbone, Roberto Carbone, Delia Carnioli, Gino Casavecchia, Gianfranco Castelli, Fabiola Cenci, Lucia Cenni, Cinzia Cerbino, Paolo Ciaffaroni, Maria Teresa Ciammaruconi, Graziella Cionfoli, Ezio Colosimo, Vitaldo Conte, Anna Del Vecchio, Alessandro D’Ercole, Donatella Di Lallo, Stefano Di Maulo, Gerardo Di Salvatore, Bianca Dones, Fatma El Kordy, Vittorio Fava, Alfonso Filieri, Lucilla Frangini Ballerini, Sonia Giambrone, Anna Giannandrea, Mario Giuliani, Anna Gorrieri, Leila Grani, Marina Joppolo, Maria Korporal, Gianni Loperfido, Stefania Lubrani, Lughia, Domenico Malarbì, Venanzio Manciocchi, Giovanni Mangiacapra, Marè, Angela Marrone, Daniela Martinis, Maddalena Mauri, Andrea Mazzara, Francesca Mazzara, Gabriele Mazzara, Monica Melani, Bianca Menna, Sofia Minkova, Mont Ray Garrison Pancho, Giovanna Moretti, Luigi Moriggi, Francesca Musella, Edù Nofri, Valentina Pallagrosi, Massimo Palumbo, Pasquale Pazzaglia, Massimo Piergrossi, Fabrizio Pinzaglia, Eliana Prosperi, Fernando Rea, Bruno Regni, Rosella Restante, Alessandro Ridolfi, Anna Romanello, Angelo Rossi, Sandro Rossi, Franca Rovigatti, Ilaria Sadun, Stefano Santangelo, Alba Savoi, Angela Scappaticci, Piero Sensi, Eugenia Serafini, Elena Sevi, Maurizio Tiberti, Ivano Tomat, Marijcke Van Der Maden, Valter Vari, Riccardo Wilczek, Gemma Wittendale, Maria Wojcick, Stefano Zampieri, Giovanna Zinghi, Sara Zorzino

 

Maria Teresa Prestigiacomo

 

   

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