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Martedì 5 febbraio 2013 ore 11:30
 
 
ARTISTI PER ZAC
TRANSITO # 6
 
conversazione con Luigi Presicce
 
Proseguono le attività all'interno di ZAC_Zisa Zona Arti Contemporanee il nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea della Città di Palermo. I TRANSITI vanno delineandosi, e si arricchiscono con personalità ed esperienze che si rivelano di fondamentale importanza per la concezione e i futuri risvolti del laboratorio in progress di ZAC. Martedì ZAC ospita il suo TRANSITO#6  una conversazione con Luigi Presicce, artista interessato al confronto di valori e alla messa in discussione di stereotipi, partendo dalle caratteristiche che contraddistinguono la sua terra d’origine, la Puglia. La sua è continua ricerca di una sorta di originarietà dell’atto artistico e le opere sembrano delle pratiche rituali che riflettono sui meccanismi che producono il senso delle cose. Le sue performance sono cariche di filosofia, misticismo e di riferimenti che lo avvicinano a certi temi affrontati nel teatro di Carmelo Bene.
 
Luigi Presicce è nato a Porto Cesareo (LE) nel 1976; vive e lavora a Milano. La sua ricerca si basa essenzialmente sulla sperimentazione performativa, ma si può considerare un artista eterogeneo che parte dalla pittura per esplorare diversi linguaggi come la fotografia, l’installazione e il video.
Nel 2011 vince l’Emerging Talents Prize organizzato dal Centro Cultura Contemporanea Strozzina di Firenze; negli ultimi anni espone al Madre di Napoli (2012), al Festival Reims Scènes d’Europe (presso il Frac Champagne- Ardenne di Reims) e al Thessaloniki Performance Festival (2011). Nel 2011 avvia insieme a Giusy Checola e Salvatore Baldi il progetto Archiviazioni, un centro di documentazione e ricerca sulla cultura contemporanea del sud Italia. L’artista è presente a Documenta 13 con il progetto Lu Cafausu in collaborazione con Luigi Negro, Emilio Fantin, Giancarlo Norese e Cesare Pietroiusti.
Nel 2008 l’attività di Presicce si amplia con Brown magazine, un rivista online coordinata con Luca Francesconi e Valentina Suma; nello stesso anno, a Milano, Brown evolve in uno spazio espositivo che si propone come nuova realtà no profit. L’esigenza è quella di creare un luogo dove gli artisti possano sviluppare un progetto, senza necessariamente doversi compromettere con il sistema delle gallerie, dando più importanza all’opera e al processo creativo. Brown Project Space è un luogo indipendente basato su una progettualità dinamica e libera che si pone come strumento per la condivisione di idee.
 
Ingresso libero.
Informazioni:
Istituzione: Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura
ZAC Zisa Zona Arti Contemporanee
Civita Sicilia
Luoghi:
ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee
Cantieri Culturali alla Zisa
via Paolo Gili, 4 - 90138 Palermo
Informazioni - tel. +39 0918431605
Email: info@palermocultura.it
www.palermocultura.it
 ReOpenPalermo
@reopenpalermo
 
 
UFFICIO STAMPA DISTRETTO CULTURALE DI PALERMO
Antonio Gerbino - Rosanna Piscione
cell. 393.9991259  tel.091 8431605 
press@palermocultura.it
www.palermocultura.it
31  gennaio  2013
 
 
 
AspettandoPalermo
con la direzione artistica di Franco Maresco
fino al 9 febbraio ai Cantieri Culturali alla Zisa
 
 
Prosegue fino a sabato 9 febbraio, presso i Cantieri Culturali alla Zisa la rassegna cinematografica diretta da Franco Maresco Aspettando Palermo, organizzata nell’ambito dell’iniziativa culturale InCantiere1 prodotta dalla Ila Palma con l’Assessorato alla cultura della Città di Palermo con la direzione artistica di Franco Maresco, Franco Scaldati e Roberta Torre.
 
La rassegna ospiterà venerdi 1 febbraio alle ore 21.00, presso la sala Perriera, l’incontro dal titolo “Salvatore Giuliano. I lati oscuri del capolavoro di Francesco Rosi” con lo storico Giuseppe Casarrubea e il regista Franco Maresco, che si confronteranno a proposito delle omissioni di tipo storico-politico che secondo Casarrubea e Mario Cereghino (autori de La scomparsa di Salvatore Giuliano, Bompiani) sarebbero contenute nel film di Rosi.
All’incontro partecipa il giornalista Giuseppe Lo Bianco con un intervento sulla trattativa Stato-Mafia, dal dopoguerra alle stragi del ’92.
 
A seguire, sabato 2 febbraio alle 21, nella Sala Wenders del Goethe Institut (che ha collaborato all’evento) si terrà Lupu Cuvio, una conversazione in occasione del bicentenario della prima edizione delle fiabe dei fratelli Grimm tra Franco Maresco ed Emiliano Morreale, direttore della Cineteca Nazionale. Il lupo di Cappuccetto Rosso sarà un pretesto per parlare di lupi ed orchi più attuali e fare un viaggio che dagli anni ’80 (gli inizi di CinicoTV) giunge oggi a Palermo, ancora una volta metafora e chiave di lettura del Paese. A seguire proiezione di frammenti tratti da Cinico Tv e dal cinema di Ciprì e Maresco.
 
Da lunedì 4 a venerdì 8 febbraio, sempre alle ore 21.00, il Cinema De Seta ospiterà Il Cinema ritrovato a Palermo, cinque capolavori italiani restaurati dalla Cineteca di Bologna. Li introdurrà il direttore della Cineteca, Gianluca Farinelli, che inoltre lunedì 4 febbraio (nella Sala Bianca del Centro Sperimentale di Cinematografia, alle ore 17,30) terrà una lezione-incontro sul restauro cinematografico aperta agli studenti e al pubblico, con la partecipazione dello storico del cinema Alessandro Rais.
 
A chiudere la rassegna, il 9 febbraio alle ore 18.00- a cura di Franco Maresco e Mario Bellone- Goffredo Fofi (direttore de “Lo Straniero”) e il magistrato Roberto Scarpinato discuteranno sul tema: Aspettando Palermo. 2019: capitale di cultura o di mafia?  È prevista la partecipazione dell’assessore alla cultura Francesco Giambrone. Alle 21.00 seguirà la proiezione del documentario Enzo domani a Palermo! di Ciprì e Maresco.
 
Ingresso gratuito per gli incontri
Ingresso euro 3,00 per le singole proiezioni
Gli eventi principali sono documentati e ripresi dagli allievi del corso di “Progettazione Multimediale” guidati dal docente Mario Bellone dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, la documentazione fotografica è realizzata da Valerio Bellone e Desideria Burgio.
Direzione artistica Franco Maresco.
Per informazioni: Mario Bellone 346.6037190;
Francesco Guttuso 339.7585582, Giuliano La Franca 339.3786769
 
 
UFFICIO STAMPA
Antonio Gerbino - Rosanna Piscione
cell. 393.9991259 - tel.091 8431605
press@palermocultura.it
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PROGRAMMA
 
• Venerdì 1 febbraio ore 21,00 / Sala Perriera
“Salvatore Giuliano” I lati oscuri del capolavoro di Francesco Rosi.
Confronto tra Giuseppe Casarrubea e Franco Maresco
Con un intervento di Giuseppe Lo Bianco sulla trattativa Stato-mafia
In occasione della pubblicazione del libro di Giuseppe Casarrubea e Mario José Cereghino La scomparsa di Salvatore Giuliano edito da Bompiani
ingresso gratuito

• Sabato 2 febbraio ore 21,00 /Sala Wenders - Goethe Institut
“Lupu Cuvio” 
Conversazione con Franco Maresco, a cura di Emiliano Morreale
In occasione del bicentenario delle Fiabe dei fratelli Jacob Ludwig Karl e Wilhelm Grimm, in collaborazione col Goethe Institut Palermo
Proiezioni di frammenti video da Cinico Tv 
e dal cinema di Ciprì e Maresco

ingresso gratuito

• Lunedì 4 febbraio ore 17,30 / Centro sperimentale di cinematografia - Sala Bianca
“Il cinema ritrovato” a Palermo
5 capolavori del cinema italiano in versione restaurata 
presentati dalla Fondazione Cineteca di Bologna
Incontro-lezione sul Cinema restaurato 
con Gian Luca Farinelli direttore della Fondazione Cineteca di Bologna 
Interviene Alessandro Rais, storico del cinema

ingresso gratuito

• Lunedì 4 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
“Il cinema ritrovato” a Palermo
in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna
Anni difficili di Luigi Zampa (1948, 92’, b/n)
con Umberto Spadaro, Ave Ninchi, Massimo Girotti, Milly Vitale, Delia Scala
Nel 1935 un onesto impiegato municipale siciliano è costretto a iscriversi al PNF. Quando nel 1944 arrivano gli Alleati, il sindaco che, come podestà, gli aveva imposto di prendere la tessera fascista, lo epura. Tratto dal racconto di Vitaliano Brancati, Il vecchio con gli stivali (1944), il film è un ritratto amaro e disincantato del carattere nazionale, specie di acida radiografia “sul trasformismo, sul malcostume dilagante a tutti i livelli del sociale e sull’impossibilità di vivere, per l’uomo comune, attenendosi a regole di onestà e coscienza civile” (Gian Piero Brunetta).
Ingresso euro 3


• Martedì 5 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
Il bidone di Federico Fellini (1955, 104’, b/n)
con Franco Fabrizi, Giulietta Masina, Richard Basehart, Broderick Crawford
Roma: Augusto, anziano bidonista che sente la miseria e l’abiezione del suo mestiere truffaldino, cerca di bidonare i suoi nuovi compari che, dopo averlo pestato, lo abbandonano moribondo su una scarpata. È uno dei film più cupi e disperati del regista, scritto con Ennio Flaiano e Tullio Pinelli, la musica è di Nino Rota. Dopo le sfavorevoli accoglienze alla Mostra di Venezia, Fellini lo rimontò con Mario Serandrei, riducendolo di 20’ e mutandone radicalmente il ritmo.
Ingresso euro 3


• Mercoledì 6 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
Il posto di Ermanno Olmi (1961, 93’, b/n)
con Loredana Detto, Sandro Panseri, Tullio Kezich, Mara Ravel 
Nel pieno del boom economico dei primi anni sessanta, un ragazzo della provincia lombarda, Domenico, partecipa ad una selezione di lavoro presso una grande azienda di Milano. Messo sotto pressione dalla famiglia che spera si sistemi per tutta la vita. La morte di un impiegato infine libera il posto per lui, che può sistemarsi alla sua scrivania, in fondo ad uno stanzone in mezzo ad altri colleghi, indifferenti o addirittura ostili verso il nuovo arrivato, che riflette sulla vita che lo attende. 
“Un film antispettacolare che, con ironica levità, offre un quadro acuto della condizione piccolo-borghese nella Milano degli anni Sessanta, con attenzione e simpatia per il giovane protagonista” (Paolo Mereghetti).
Ingresso euro 3


• Giovedì 7 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
Fuoco! di Gian Vittorio Baldi (1968, 86’, b/n)
con Lydia Biondi, Mario Bagnato, Giorgio Maulini
Un disoccupato spara su una statua della Madonna in processione. Si asserraglia in casa con la famiglia. Resiste alla polizia. Non vuole, non può dare spiegazione al suo gesto... Fuoco! è uno dei film più singolari del cinema italiano anni Sessanta, e il capolavoro del suo regista, Gian Vittorio Baldi, autore e produttore, protagonista anomalo del cinema italiano per l’orgogliosa solitudine e indipendenza del suo itinerario.
Da un telegramma originale di Pier Paolo Pasolini, del 1971: “Stupito et indignato STOP non assegnazione premio qualità at film FUOCO! di GianVittorio Baldi avendo soprattutto ancora disponibili altri 5 premi da assegnare in questa selezione STOP considero FUOCO! uno dei film più nuovi et maturi degli ultimi anni STOP tale omissione non può essere ignorata”.
Ingresso euro 3

• Venerdì 8 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
C'era una volta il West di Sergio Leone (1968, 167', colore) con Charles Bronson, Henry Fonda, Claudia Cardinale, Jason Robards, Gabriele Ferzetti. 
Cinque personaggi si affrontano intorno a una sorgente: Morton (Ferzetti), magnate delle ferrovie, ha bisogno dell'acqua per le sue locomotive e fa eliminare i proprietari legittimi, i McBain, dal suo feroce sicario Frank (Fonda); Jill (Cardinale), ex prostituta, vedova di un McBain; il bandito Cheyenne (Robards), accusato della strage dei McBain; l'innominato dall'armonica (Bronson) che vuole vendicare il fratello (Wolff), assassinato da Frank e i suoi sgherri. Sotto il segno del titanismo si tende al teatro d'opera e alla sua liturgia. Dall'epica del treno, della prima ferrovia transcontinentale, si passa alla trenodia, al canto funebre sulla morte del West e dello spirito della Frontiera. Come in Sam Peckinpah. 
Ingresso euro 3

• Sabato 9 febbraio ore 18,00 / Cinema De Seta 
“Aspettando Palermo. 2019: capitale di cultura o di mafia?” 
a cura di Franco Maresco e Mario Bellone
con Goffredo Fofi (Direttore de Lo Straniero) 
Roberto Scarpinato (magistrato) 
coordina Franco Maresco
Proiezione di video tratti da: 
Immagini popolari siciliane di Mario Verdone (1953) 
Luce per Palermo di Karl Grass (1960) 
Cortile Cascino di Robert Young e Michel Roemer (1962)
Ore 21.00
Enzo domani a Palermo di Ciprì e Maresco (1999, 61’, b/n)
con Enzo Castagna, Saverio D’Amico
Ritratto grottesco di Enzo Castagna, titolare di un’agenzia di comparse cinematografiche (oltre che di un’agenzia di pompe funebri) e organizzatore di feste di piazza che in trentacinque anni ha contribuito, in maniera determinante, alla “riuscita” di molti film girati in Sicilia.
ingresso gratuito
 
31.01.2013
 
sabato 2 febbraio ore 17.30
TRANSITO # 5
Incontro con gli artisti di Villa Medici
ZAC_ Zisa Zona Arti Contemporanee
 
dal 2 al 10 febbraio
CONVERGENZE # 2
BUONGIORNO BLINKY
Serata inaugurale sabato 2 febbraio ore 18.30
Cantieri Culturali alla Zisa
 
 
PALERMO - Una passeggiata alla scoperta dei Cantieri Culturali alla Zisa, attraverso un percorso che si articola tra opere d’arte appositamente realizzate da dieci artisti francesi, dopo un periodo di sopralluoghi e residenze: “Buongiorno Blinky”, che si inaugura sabato 2 febbraio alle 18,30, è una possibilità inedita per scoprire un luogo oggi centrale nel progetto di rinascita della città, emblema di una idea di recupero che vuole puntare su cultura, creatività, incontro.
Il progetto "Buongiorno Blinky", nato da un’idea di uno degli artisti borsisti di Villa Medici, Emmanuel Van der Meulen, è organizzato dall’Institut français di Palermo insieme con l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, il Comune di Palermo e ZAC_Zisa Zona Arti Contemporanee e vede il coinvolgimento di Philippe Adam, Katinka Bock, Bérangère Chargé, Clément Cogitore, Fanette Mellier, Laurent Montaron, Camila Oliveira Fairclough, Manon Recordon, Olivier Vadrot, Emmanuel Van der Meulen. Saranno questi gli artisti che “ridisegneranno” la mappa dei Cantieri, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere meglio questi spazi - alcuni già recuperati, altri ancora da sistemare - per mezzo delle loro stesse opere, mediante un percorso che si snoda attraverso i Cantieri.
 
I dieci artisti di Villa Medici hanno scelto di intervenire su questi non-luoghi, tra vuoto e pieno, tra aratura e semina, tra centro e periferia. Le opere e installazioni realizzate in situ saranno visibili (o potranno essere ascoltate) in diversi spazi: da ZAC, da dove inizia il percorso, passando per lo Spazio Zero, la Sala De Seta, la Grande Vasca, la Galleria Bianca, ma anche altri spazi “abbandonati” dei Cantieri e generalmente non conosciuti.
La relazione con chi già “abita” ai Cantieri è centrale nel progetto: vuol essere principalmente un'esperienza condivisa, un incontro con la città e i suoi abitanti, con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti che verranno coinvolti direttamente, attraverso una serie di appuntamenti e iniziative condivise.
 
Gli artisti francesi incontreranno il pubblico all’interno della sezione Transiti organizzati da ZAC, il 2 febbraio alle 17,30. Alcune delle opere realizzate in situ rimarranno esposte e visibili fino al 10 febbraio, altre andranno all’interno di ZAC insieme ai lavori degli altri artisti siciliani.
 
I giovani registi Daniele Fabrizi, Dario Guarneri, Ruben Monterosso, seguiranno gli artisti di Villa Medici durante la fase di preparazione delle opere, per realizzare un racconto per immagini della manifestazione.
 
Il nume tutelare di questo progetto palermitano è l’artista tedesco Blinky Palermo, pittore tedesco tra i più affermati, un tempo studente dell’Accademia di Düsseldorf, che un giorno ribattezzò Peter Heisterkamp – nato Peter Schwarze – con il nome di un malavitoso, noto nel mondo della boxe. Un soprannome che lui, poi, adottò e mantenne per tutta la vita. Per questo, oggi, è conosciuto come Blinky Palermo, scelto non tanto per via dell’omonimia di circostanza, quanto per mettere in pratica una certa concezione dell’arte. La figura, oggi leggendaria, di Blinky Palermo sembra infatti essere in linea con lo spirito del luogo, i Cantieri, un luogo in costruzione- o, meglio- in ricostruzione.
Questo “buongiorno” è dunque davvero un risveglio, e comunica il desiderio di alcuni artisti francesi di lavorare nell’Italia di oggi, e in questo particolare caso, di scoprire insieme la città.
 
 
Ufficio Stampa - Distretto Culturale di Palermo
Antonio Gerbino - Rosanna Piscione
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sabato 5 gennaio 2013 ore 16.00
 
ARTISTI PER ZAC
TRANSITO # 2
 
conversazione con
Michael Kortländer
 
Sabato 5 gennaio 2013 alle 16.00, il laboratorio di ZAC_ Zisa Zona Arti Contemporanee ospita Michael Kortländer. Dopo l'azione collettiva del Rebirth day di Michelangelo Pistoletto e il primo transito con Rossella Biscotti e Kevin van Braak, in questo secondo transito l'artista tedesco con il suo intervento e con i suoi contributi arricchirà il dibattito iniziato allo ZAC su come re-immaginare gli spazi dell'arte, la manipolazione dei materiali di scarto e di recupero e la loro trasformazione in elementi legati alla creatività. L'artista parlerà anche delle tecniche di composizione integrata.
L’ingresso è libero.
 
Michael Kortländer  utilizza materiali poveri per realizzare le sue opere, oltre alla preziosa testimonianza degli insegnamenti di Joseph Beuys su un sistema dell'arte "orizzontale". A questo affianca il suo impegno da operatore culturale in quanto Presidente del Kunstverein di Dusseldorf. Nasce a Münster nel 1953, studia all'Accademia di Dusseldorf, allievo di Gerhard Hoehme. Scultore, realizza le sue opere in cartone, e appartiene alla corrente del Raumbild (immagine spaziale). Insegna scultura pressa la Fachhochschule di Dusseldorf; dal 1998 al 2005 è residente presso la Cité Internationale des Arts di Parigi. Dal 2010 è presidente del "Kunstverein zur Veranstaltung von Kunstausstellungen e.V." e dal 2011 è membro del gruppo "Continent 2000". (www.michael-kortlaender.de).
 
I TRANSITI sono gli appuntamenti che vedranno nel corso dei prossimi sei mesi incontri con artisti, critici e curatori, galleristi, operatori culturali internazionali, che verranno invitati ad intervenire all'interno del laboratorio sperimentale di ZAC. Il loro "passaggio" a ZAC offrirà spunti e riflessioni sulla costruzione "In progress" che vede impegnati per i prossimi tre mesi, gli oltre 90 artisti "in work". 
ZAC_ Zisa Zona Arti Contemporanee, padiglione dei Cantieri Culturali alla Zisa indicato come sede del Museo d’Arte Contemporanea della Città di Palermo, inizia a porsi come luogo dai confini aperti e costantemente in definizione, una Zona appunto, com’è il territorio stesso della creatività attuale.
 
 
Informazioni:
Istituzione: Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura
ZAC Zisa Zona Arti Contemporanee
Civita Sicilia
Luoghi:
ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee
Cantieri Culturali alla Zisa
via Paolo Gili, 4 - 90138 Palermo
Informazioni - tel. +39 0918431605
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28 dicembre 2012
  
ARTISTI PER ZAC TRANSITO # 1
 
conversazione con
Rossella Biscotti e Kevin Van Braak
 
Sabato 29 dicembre alle ore 11,00 nuovo interessante appuntamento a Zac Zisa Zona Arti Contemporanee, il nuovo spazio dei Cantieri Culturali alla Zisa dedicato alle arti contemporanee della Città di Palermo.
Rossella Biscotti e Kevin van Braak incontreranno gli artisti e la città nell’ambito di  TRANSITI, lo spazio destinato a incontri, conversazioni, confronti con critici, curatori, galleristi, artisti, operatori culturali nazionali e internazionali che vengono invitati ad intervenire all'interno del laboratorio di ZAC e degli artisti IN WORK.
Dopo il primo appuntamento, l'azione collettiva del progetto Rebirth-day, concepito da Michelangelo Pistoletto, ZAC continua a porsi come luogo dai confini aperti e costantemente in definizione, una Zona appunto, com’è il territorio stesso della creatività attuale.
 
Rossella Biscotti, unica artista italiana presente nel 2012 in entrambe le prestigiose rassegne internazionali Documenta XIII a Kassel e Manifesta 9 nelle cave di carbone di Genk in Belgio, per la prima volta presenta il suo lavoro a Palermo per ZAC.
Si è fatta notare a livello internazionale per la sua ricerca che utilizza materiali di archivi storici, con lo scopo di alzare il livello di attenzione verso la percezione del passato e per  riflettere in maniera differente su cosa intendiamo oggi per identità e per concetto di appartenenza. Per questo motivo le sue opere riflettono soprattutto sul valore della memoria collettiva e stimolano un nuovo dibattito, non per rifugiarsi nel passato ma per analizzare in maniera radicale i codici che, in quanto cittadini, abbiamo a disposizione per comunicare e automanifestarci agli altri nel mondo.
 
UFFICIO STAMPA
DISTRETTO CULTURALE DI PALERMO
Antonio Gerbino - Rosanna Piscione
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Brevi biografie
Rossella Biscotti (Molfetta, Italy, 1978; vive e lavora ad Amsterdam), vincitrice di diversi premi - Premio Italia Arte Contemporanea 2010 al MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo,  “Premio New York” per l’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri, il premio Emerging Talents della Fondazione Strozzina di Firenze. Nel 2008 è stata nominata per il premio Mies van der Rohe di Krefeld (Germania), nel 2009 per il premio Prix de Rome (Olanda). Tra le sue principali partecipazioni a mostre collettive nel 2012 ricordiamo quella per la riapertura dello Stedelijk Museum, Amsterdam; Kadist Foundation, Parigi.
www.rossellabiscotti.com
 
Kevin van Braak (Warnseveld, Olanda, 1975; vive e lavora ad Amsterdam) nel suo lavoro gioca con la percezione dello spazio pubblico e con il linguaggio architettonico, con le sue ambiguità, i disagi e le confusioni, i luoghi d'incontro, i mercati, le piazze e la città. Nel corso degli ultimi anni, Van Braak ha perseguito il suo interesse per il ruolo che l'architettura gioca nella cancellazione della storia, ricostruendo parti di edifici o oggetti storici. Oscurità storica, distorsione, e la scomparsa di parti di  edifici storici, svolgono un ruolo importante e sono centrali in opere come Staircase (2006), Books for Burning? (2009) e La Facciata (2010). Attraverso l’imitazione, il ripristino, la trasformazione, l’artista mette a nudo i percorsi storici e ne approfondisce il senso e le funzioni ideologiche.
www.kevinvanbraak.com
 
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Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura
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Luoghi:
ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee
Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo
via Paolo Gili, 4 - 90138 Palermo, Italia
 
29 Dicembre 2012 ore 11,00
 
Civita Sicilia
Valentina Giacalone: giacalone@civitasicilia.it
 
www.palermocultura.it
 
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