Artisti francesi
alla Galleria San Filippo Neri di Torino

VibertiNonostante il termine possa trarre in inganno, quella di San Filippo Neri non è una galleria commerciale, ma un lungo corridoio ad angolo, situato in un palazzo storico del centro di Torino, a fianco della chiesa da cui prende nome. Essa fa parte del circuito che l’assessorato regionale alla cultura del Piemonte adopera per promuovere eventi culturali, e nei suoi spazi vengono proposte usualmente mostre di arte figurativa.
Quella di Joelle Vulliez-Matringe e Brice Viberti fa parte di una serie di scambi culturali con l’assessorato alla cultura della Città di Thonon Les Bains, nell’Alta Savoia francese.
Le tele della Vulliez-Matringe sono caratterizzate da un uso di tinte molto tenui, che ben si prestano ad un gioco di assenza-presenza, tipico di tutte le opere esposte. L’artista francese adopera il bianco a questo scopo, per coprire più che per evidenziare, facendovi emergere in maniera vaga ed evanescente, finestre che non hanno case o palazzi attorno, e sembrano suggerire un passaggio per un mondo interiore, al quale l’artista si riferisce e spesso accenna anche nei titoli. A volte i segni risultano indeterminati e incerti, come a voler significare l’esistenza di una ricerca in atto, sia di natura esistenziale che stilistica.
Più materiali, inevitabilmente, e nette nella forma e nella figura, le sculture in acciaio inossidabile di Brice Viberti, ma non per questo meno evocative. Di piccola e media dimensione - la più grande tra quelle esposte, supera di poco il metro -, a dispetto della propria staticità fisica, emanano una forte tensione dinamica. Alcune di quelle dalle forme meno geometriche, paiono protrarsi verso lo spazio circostante ed in procinto di spiccare il volo, di fare un balzo in grado di liberarle dalla tirannia dell’immobilità.
Matringe
Nelle opere più lineari, contraddistinte da forme rettangolari attraversate da vuoti, o da spacchi e tagli, si denota un forte equilibrio formale. In altre non è difficile intravedere l’influenze di alcuni artisti contemporanei, come Capogrossi o Cordero.
Una nota particolare per i piedistalli di queste sculture: ricavati da semplicissime assi di legno, piatte o a forma di stretti parallelepipedi, lasciate grezze e dipinte completamente di nero, si integrano perfettamente alle opere, anche cromaticamente, riuscendo ad evidenziare e dare forza all’opera stessa.

Joelle Vulliez-Matringe
Brice Viberti

Galleria San Filippo Neri
Via Maria Vittoria 5 - Torino
Fino al 29 Settembre
Orario: 16,00 - 19,30 Lunedì chiuso
vai alla scheda personale di Bruno Panebarco

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