La
leggenda del pittore che rubò le idee
Antefatto
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Questa
storia a cavallo fra leggenda e realtà ti aiuterà a cogliere lo spirito del
nostro gioco.
......
Forse non tutti sanno
che l’autore del quadro che rappresenta PITTORICA e che adorna la
nostra home page non è di Claude Monet, come si può ritenere ad una prima
superficiale osservazione, ma bensì di Paul Virtual, un misterioso
artista da sempre ignorato dall’intera Critica mondiale e trascurato da
tutti i libri di Storia dell’Arte.
- Racconta la storia, ma forse si tratta di un mito
sviluppatosi nella fantasia popolare, che Paul Virtual, dopo un periodo
giovanile di grande e fervida ispirazione artistica, in seguito ad un grave
trauma psicologico dovuto alla misteriosa sparizione del suo primo dipinto,
perse completamente la sua capacità creativa. Costretto
comunque a produrre con regolarità un certo numero di quadri per il suo
gallerista per poter guadagnare quel tanto necessario a sfamare la sua
numerosa famiglia, pensò di utilizzare pezzi delle opere realizzate da altri
suoi più famosi colleghi per realizzare i suoi nuovi lavori.
Così i
suoi quadri, generati dalla composizione di immagini tratte dai dipinti di
tanti ignari pittori, furono regolarmente venduti dal suo gallerista e
sparsi per il mondo.
Ma come
si suol dire “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, così quel trucco
non restò segreto per troppo tempo, e Virtual si trovò ben presto a dover
affrontare le ire dei suoi colleghi pittori che lo costrinsero a fuggire
lontano da tutte le gallerie e i mercati d’arte.
Il
pubblico ritenne però che i lavori di Paul, in fondo, risultavano comunque
di qualità, perché l’artista riusciva con grande sobrietà e destrezza a
prendere il “meglio” delle opere di altri autori per creare composizioni di
indubbia suggestione; così anche in esilio Paul Virtual riuscì a continuare
la sua attività in barba ai suoi detrattori, proseguendo a “copiare ed
incollare” all’infinito i pezzi dei “suoi” quadri oltre i confini del tempo
e dello spazio.
Si dice
così che la sua innovativa tecnica del “taglia e incolla” sia stata in
seguito utilizzata nei personal computer di tutto il mondo e che, ancora
oggi, la sua produzione artistica continui ad incrementarsi senza sosta.
La
leggenda narra infatti che il fantasma di Paul Virtual si aggiri ancora fra
mostre e musei, fra gallerie e atelier d’arte alla continua ricerca di idee
da cogliere al volo per poter realizzare nuove opere.
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In una
oscura soffitta di una misteriosa casa di uno sconosciuto paese, lo spettro
di Paul Virtual sta lavorando al suo ultimo quadro-fantasma componendo pezzi
di quadri tratti dalle opere degli Artisti ospitati da PITTORICA.
- E’ proprio questo quadro
che dobbiamo scoprire alla fine del nostro gioco!
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- Durante la ricerca dei
misteriosi tasselli prelevati da Virtual ci verrà però in aiuto un altro
ectoplasma. Si tratta di un poeta romano che risiede nella stessa soffitta
di Paul essendo stato, in vita, un grande amico del pittore francese.
- Egli assiste pertanto alla
stesura del quadro fantasma da parte del compagno e ne descrive le scelte
con enigmatici versetti che per noi costituiranno comunque l’unica traccia
valida per identificare gli Autori plagiati e i pezzi delle loro opere
ricopiati sulla nuova tela.
- Ad ogni enigma risolto un
nuovo tassello apparirà sul quadro di Paul Virtual già posto sul cavalletto
all’interno della soffitta, ma dovrà essere posizionato correttamente
all’interno della cornice, perché l’immagine finale che si otterrà,
scoprendo i giusti pezzi componenti, dovrà coincidere con quella realizzata
dal fantasma di Paul.
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- Buon divertimento
!