Il trailer del romanzo

 

   

Presentazione e specifiche sui contenuti multisensoriali
 
 
La tipologia di un testo romanzesco, integrato da contributi in audio e in video, e proposto a puntate sulla rete internet, è sostanzialmente esperimento del tutto nuovo per il web, fatta eccezione per un'applicazione per tablet Apple Ipad, lanciata negli USA proprio nella scorsa estate 2011, ma che ancora non risulta utilizzata per presentare prodotti editoriali nuovi, neanche in America stessa.
 
Pertanto "Caccia alla Chimera" costituisce già una novità assoluta per la rete per la multisensorialità dei contenuti (testo, colonna sonora, disegni, foto e video);  ma è anche innovativa la proposta a puntate, quasi fosse un serial televisivo, di un noir in forma totalmente gratuita, fuori dai classici canali di sfruttamento commerciale delle case editrici, siano esse on line che tradizionali con produzione cartacea.
 
Valore aggiunto è la presenza di attori veri, fra i quali spicca la voce narrante che è quel Giuseppe Santostefano che sarà il medico legale nella prossima serie televisiva del Commissario Montalbano. Questi interpreti in carne ed ossa costituiscono la trasposizione visiva dei protagonisti descritti nel testo; è per questo che lo slogan presente nella locandina dell'opera recita: Un film da leggere.
 
Tra l'altro il romanzo giallo si dipana proprio in un ambiente televisivo di fantasia e si evolve fra laboratori scientifici e ricerche genetiche d'avanguardia, con implicazioni morali sulle quali occorrerebbe fare una profonda riflessione, il tutto condito dalle profezie di Nostradamus, da un portale web che si occupa di Artisti contemporanei e dal mistero dell'anno 2012 durante il quale si svolge il thriller.
 
L'intero lavoro è opera di Sergio Figuccia, pittore, scrittore e videomaker palermitano, che ha iniziato la sua carriera artistica come vignettista del Giornale di Sicilia nel 1985.
Suo è il soggetto, suo il testo, e suoi sono i contributi visivi, artistici e l'intera colonna sonora.
Storia a sé fanno le foto, Figuccia non è un fotografo professionista e non avrebbe avuto neanche molto tempo per  realizzare tutti i click necessari al complemento dl lavoro, ma è un creativo ingegnoso, per cui ha escogitato un metodo, anche questo del tutto originale, almeno nella sua applicazione, per inserire contributi fotografici molto incisivi a fianco del testo.
Ha elaborato infatti una serie di collage e fotomontaggi con le immagini degli attori che incarnano i personaggi del romanzo e ordinarie foto di pubblico dominio che, dopo la lavorazione, risultano stravolte dall'originale collocazione e plasmate alle necessità descrittive del nuovo contesto.
 
Insomma...un film tutto da leggere e un serial web tutto da scoprire.
 
 
                                                                        Associazione Culturale "Pittorica"
                                                                                          Teresa Ferlisi